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EXPO EXPERIENCE

Finalmente sono riuscita a scrivere questo articolo per raccontarvi la mia esperienza all’ EXPO 2015.

Ho acquistato i biglietti poco dopo l’apertura ufficiale ma ho scelto di andarci verso la fine di giugno, per essere sicura che il meccanismo organizzativo dell’Expo fosse già a pieno ritmo.
Aspettavo con ansia di poter visitare questo splendido posto e naturalmente non potevo rinunciare a portare con me la mia fidata macchina fotografica per documentare un’intera giornata all’Expo.
Sono arrivata a Milano con il treno, alla fermata Rho Fiera che dopo qualche passo a piedi, porta direttamente all’entrata dell’Expo. Dopo aver consegnato il biglietto all’entrata, inizia la vera esperienza di Expo. Un turbinio di forme e di colori ti catturano fin dall’inizio!

Non appena entrati vi consiglio di avvicinarvi agli addetti sparsi in qua e là, per prendere una cartina dell’Expo dove troverete l’elenco di tutte le strutture e una piccola mappa per potervi orientare.
Inutile dirvi che tutto ciò che vi circonda è una gioia per gli occhi. Ogni angolo nasconde strutture spettacolari e cose incredibili da ammirare! Fin dall’inizio vi imbatterete nelle maestose statue realizzate dal nostro connazionale premio oscar, Dante Ferretti, che richiamano lo stile dell’artista milanese Arcimboldo che realizzava i suoi ritratti composti da ortaggi e frutta.
I paesi che hanno aderito all’Expo sono più di 140 quindi i padiglioni da visitare sono tantissimi! Se come me, avrete una sola giornata da dedicare all’Expo dovrete scegliere i padiglioni più interessanti. Io vi consiglio il padiglione del Giappone, degli Emirati Arabi, del Kazakhstan (o Kazakistan) e del Brasile.

Degni di nota sono il padiglione della Cina, dell’Azerbaijan, dell’Angola e naturalmente il nostro padiglione Italia. Un problema abbastanza importante dell’Expo, sono le lunghissime file che si creano per poter visitare i padiglioni; in alcuni casi arrivavano anche a due ore di attesa e vi assicuro che con il caldo estivo di questi mesi non è facile incolonnarsi in una fila infinita per aspettare il proprio turno!
Quindi preparatevi a passare la maggior parte del vostro tempo in fila con un centinaio di persone attorno a voi per poi entrare in alcuni padiglioni in cui impiegherete meno tempo a visitarli che a farvi la fila per entrare. Chiaramente l’abbigliamento deve essere estremamente comodo: scarpe basse è la parola d’ordine! Nel mio caso indossavo dei pantaloni lunghi ma leggeri, un top svolazzante e le mie fidate converse.

Tralasciando l’aspetto delle lunghe attese ai padiglioni, per il resto, l’esperienza che vivrete all’Expo sarà indimenticabile! Tutto è studiato per stupire e attrarre i visitatori e ogni pomeriggio è prevista una coloratissima parata con simpatici personaggi, compreso Foody, la mascotte di Expo.
Lungo il viale principale potrete trovare delle installazioni che ricordano il nostro tipico mercato italiano con dei piccoli chioschi che espongono frutta, verdura e salumi rigorosamente finti ma molto fedeli alla realtà. Arrivando alla questione cibo posso dirvi che io sono andata sul sicuro ed ho mangiato in uno dei ristoranti nella zona dedicata all’Italia, in cui mi sono trovata molto bene. Proprio per questo motivo non posso darvi la mia opinione sui ristoranti degli altri paesi ma posso assicuravi che è tutto molto caro e che se cercate una soluzione low cost ci sono molti chioschi legati allo street-food dove è possibile risparmiare.
In finale, non posso far altro che consigliarvi di andare all’Expo perché è un evento che difficilmente potremo avere la fortuna di ospitare di nuovo nel nostro paese. Ritagliatevi almeno due giorni da dedicare completamente all’Expo e fate una lista dei padiglioni che avete intenzione di visitare. Per il resto preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile!

I capi che ho indossato sono: pantaloni TALLY WEIJL – top H&M
Accessori: bag CARPISA  – shoes CONVERSE

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